L’Arciconfraternita dei Genovesi, chiesa e museo della prima arciconfraternita della Sardegna
L’Arciconfraternita dei Genovesi, chiesa e museo della prima arciconfraternita della Sardegna
In occasione della commemorazione dei 79 anni dai bombardamenti del 1943 su Cagliari, Trip Sardinia vi porta alla scoperta di un patrimonio della città solitamente trascurato, ma che conserva secoli di storia della città, della sua cultura e della sua organizzazione sociale e religiosa.
Trip Sardinia vi presenta:
“L’Arciconfraternita dei Genovesi”, guida alla chiesa e al museo della prima arciconfraternita della Sardegna
Guida a cura di Claudia Caredda di Trip Sardinia
Con il prezioso contributo del confratello Prof. Mario Lastretti
Con il prezioso contributo del confratello Prof. Mario Lastretti
DESCRIZIONE
La società cagliaritana, sotto la Corona di Spagna, era caratterizzata da una forte religiosità, attorno a cui ruotó l’istituzione delle confraternite laiche e delle corporazioni di mestiere. Tra le tante confraternite protagoniste della vita sociale e religiosa della città spicca, a partire dal secondo ‘500, quella dei Genovesi, che viene elevata a rango di Arciconfraternita nel 1591 (prima in Sardegna).
Denominata “dei SS. MM. Giorgio e Caterina dei Genovesi”, in onore degli amatissimi santi liguri, l’Arciconfraternita riunisce la cospicua comunità genovese che risiede a Cagliari. Nel 1599 viene posta la prima pietra di quella che diverrà la loro chiesa titolare, ubicata nella futura Via Manno. I bombardamenti del ’43 raderanno al suolo l’edifico che verrà ricostruito, nel secondo dopoguerra, con un avveniristico progetto ai piedi di Monte Urpinu. Nel 1999, a fianco alla chiesa, sorge il museo dell’Arciconfraternita, che raccoglie tutto ciò che è stato salvato dall’antica chiesa dopo i bombardamenti: un patrimonio di immenso valore tra quadri, statue, paramenti sacri e frammenti scultorei. Il museo raccoglie anche l’archivio dell’arciconfraternita e ci svela cinquecento anni di una prestigiosa istituzione che ha resistito ed è risorta anche dai giorni più bui della nostra storia.
Denominata “dei SS. MM. Giorgio e Caterina dei Genovesi”, in onore degli amatissimi santi liguri, l’Arciconfraternita riunisce la cospicua comunità genovese che risiede a Cagliari. Nel 1599 viene posta la prima pietra di quella che diverrà la loro chiesa titolare, ubicata nella futura Via Manno. I bombardamenti del ’43 raderanno al suolo l’edifico che verrà ricostruito, nel secondo dopoguerra, con un avveniristico progetto ai piedi di Monte Urpinu. Nel 1999, a fianco alla chiesa, sorge il museo dell’Arciconfraternita, che raccoglie tutto ciò che è stato salvato dall’antica chiesa dopo i bombardamenti: un patrimonio di immenso valore tra quadri, statue, paramenti sacri e frammenti scultorei. Il museo raccoglie anche l’archivio dell’arciconfraternita e ci svela cinquecento anni di una prestigiosa istituzione che ha resistito ed è risorta anche dai giorni più bui della nostra storia.
Dettagli:
Giorno: prossimamente
Orario guida: 16.30
Incontro: ore 16.20 fronte chiesa SS.Giorgio e Caterina, via Gemelli
Durata: 2 ore circa
Prezzo a persona: euro 10,00 inclusa visita alla chiesa di SS. Giorgio e Caterina e al museo
A cura di: Claudia Caredda di Trip Sardinia, con il prezioso intervento del prof. Mario Lastretti
Green pass: necessario
nota bene: posti contingentati e prenotazione obbligatoria
Orario guida: 16.30
Incontro: ore 16.20 fronte chiesa SS.Giorgio e Caterina, via Gemelli
Durata: 2 ore circa
Prezzo a persona: euro 10,00 inclusa visita alla chiesa di SS. Giorgio e Caterina e al museo
A cura di: Claudia Caredda di Trip Sardinia, con il prezioso intervento del prof. Mario Lastretti
Green pass: necessario
nota bene: posti contingentati e prenotazione obbligatoria